DOMUNI UNIVERSITAS

La storia e le sfide dell'archeologia in Palestina

La storia e le sfide dell'archeologia in Palestina

Esplora La storia e le sfide dell'archeologia in Palestina, dalle antiche civiltà agli scavi moderni. Scopri il ruolo dell'archeologia nella ricerca storica e nelle dinamiche politiche della regione, analizzando il legame tra Bibbia e ritrovamenti archeologici. Un corso completo per comprendere il passato attraverso le prove materiali e le interpretazioni scientifiche.

Professore: Dr. Claire Reggio

Questo corso esplora l'evoluzione della ricerca archeologica nella regione, mettendo in relazione le scoperte con il contesto storico e religioso. Attraverso un approccio critico, gli studenti analizzeranno il ruolo dell'archeologia nella costruzione delle identità nazionali e nelle controversie storiche. Il corso approfondisce il legame tra Bibbia e ritrovamenti archeologici, evidenziando le sfide metodologiche della disciplina. Inoltre, verranno esaminati i principali siti archeologici e le teorie interpretative moderne. L'obiettivo è fornire strumenti per una lettura obiettiva del passato, al di là delle narrazioni ideologiche.

Introduzione al Corso: Storia e Archeologia della Palestina

Obiettivi del corso

Il corso "La storia e le sfide dell'archeologia in Palestina" si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita della storia archeologica della regione, analizzando il rapporto tra scoperte materiali, testi storici e contesti politici. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

  1. Capire il contesto storico e culturale della Palestina attraverso l’analisi delle principali civiltà che hanno influenzato la regione.
  2. Distinguere tra archeologia biblica e archeologia scientifica, valutando le diverse metodologie di ricerca e interpretazione.
  3. Analizzare il ruolo dell’archeologia nella costruzione delle identità nazionali, in particolare in relazione al conflitto israelo-palestinese.
  4. Esaminare le principali scoperte archeologiche in Palestina e la loro rilevanza per la comprensione della storia antica.
  5. Valutare criticamente l’uso delle fonti archeologiche e testuali, distinguendo tra interpretazioni ideologiche e approcci scientifici.
  6. Acquisire strumenti metodologici per l’analisi delle evidenze archeologiche, attraverso lo studio della stratigrafia, della datazione e dell’interpretazione dei reperti.

Risultati dell’apprendimento

Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di:

  1. Contestualizzare storicamente e archeologicamente i principali siti della Palestina, comprendendone l’evoluzione nel tempo.
  2. Applicare un approccio critico all’archeologia biblica, valutando i limiti e le potenzialità delle scoperte archeologiche nel confermare o smentire le narrazioni testuali.
  3. Interpretare il ruolo dell’archeologia nel discorso politico contemporaneo, analizzando come scavi e scoperte siano utilizzati per legittimare narrazioni nazionali.
  4. Esaminare e confrontare diverse prospettive storiche e archeologiche, riconoscendo le implicazioni ideologiche dietro alcune interpretazioni.
  5. Utilizzare conoscenze archeologiche per sviluppare analisi indipendenti, elaborando riflessioni critiche sui metodi e sulle scoperte nella regione.
  6. Comprendere l’evoluzione delle metodologie archeologiche dal XIX secolo a oggi e la loro applicazione nei contesti di scavo in Palestina.

Introduzione alla tematica

La Palestina è una regione di straordinaria importanza storica, archeologica e religiosa, crocevia di civiltà che hanno lasciato tracce indelebili nel corso dei millenni. L'obiettivo di questo corso è esplorare l'evoluzione della ricerca archeologica in Palestina e analizzare il contesto storico in cui si sono sviluppate le principali scoperte. In particolare, il corso si focalizzerà sul rapporto tra la storia, la Bibbia e l'archeologia, evidenziando il ruolo della ricerca scientifica nell'interpretazione delle testimonianze del passato.

Lo studio dell’archeologia palestinese non può prescindere dalle molteplici influenze culturali e politiche che hanno caratterizzato la regione. Dall'epoca ottomana alla creazione dello Stato di Israele, passando per il Mandato Britannico, l’archeologia è stata spesso strumentalizzata per fini nazionalistici e religiosi. Questo corso offrirà una prospettiva critica, permettendo agli studenti di comprendere il valore della ricerca archeologica al di là delle narrazioni ideologiche.

L’interesse scientifico per la Palestina: dalle origini alla modernità

Lo studio archeologico della Palestina ha radici profonde che risalgono all’Ottocento, con l’emergere dell’egittologia, dell’assiriologia e dell’iranologia. Le esplorazioni condotte da studiosi europei hanno contribuito alla costruzione di un’immagine mitizzata della regione, spesso inquadrata esclusivamente attraverso la lente della Bibbia. L’identificazione di siti menzionati nei testi sacri ha guidato molte delle prime missioni archeologiche, dando origine all’archeologia biblica.

La nascita dell'archeologia biblica si colloca in un contesto di crescente interesse occidentale per il Vicino Oriente. Gli scavi condotti da Edward Robinson, Charles Warren e Charles Clermont-Ganneau hanno portato alla scoperta di numerosi siti chiave, fornendo informazioni cruciali sulla topografia della Palestina antica. Tuttavia, con il tempo, l’archeologia biblica è stata affiancata da approcci più scientifici, che mirano a integrare le fonti scritte con le evidenze materiali.

La Palestina nel contesto storico: dall’Impero Ottomano allo Stato di Israele

Uno degli aspetti centrali del corso è l'analisi del contesto storico in cui si sono sviluppate le ricerche archeologiche in Palestina. Durante il periodo ottomano, la regione era amministrativamente suddivisa in province, senza una precisa delimitazione geografica della Palestina stessa. La progressiva ingerenza delle potenze europee, in particolare attraverso il sistema delle Capitolazioni, ha portato a un incremento delle missioni archeologiche, spesso finanziate da governi stranieri.

Con l’instaurazione del Mandato Britannico (1917-1948), la Palestina divenne teatro di tensioni politiche che influenzarono profondamente la ricerca archeologica. La Dichiarazione Balfour del 1917 e la successiva creazione dello Stato di Israele nel 1948 hanno determinato una nuova fase di scavi, spesso orientati a legittimare le rivendicazioni territoriali attraverso il ritrovamento di testimonianze materiali.

Il corso esplorerà le principali tappe del conflitto israelo-palestinese e il ruolo svolto dall’archeologia nella costruzione delle identità nazionali. In particolare, si analizzeranno le interpretazioni contrastanti delle scoperte archeologiche da parte degli studiosi israeliani e palestinesi, mettendo in evidenza le implicazioni politiche della ricerca storica.

La storia della ricerca archeologica in Palestina (XIX-XXI secolo)

L’archeologia in Palestina ha attraversato diverse fasi, ciascuna caratterizzata da metodologie e obiettivi differenti:

  • XIX secolo: i primi esploratori
    Gli studi pionieristici di Edward Robinson, Charles Warren e Clermont-Ganneau hanno gettato le basi per la moderna archeologia palestinese. Questi ricercatori hanno cercato di identificare i siti biblici attraverso la correlazione tra testi sacri e indagini sul campo.
  • Fine XIX - inizio XX secolo: dalla teologia alla stratigrafia
    L’archeologia si allontana progressivamente dall’approccio puramente biblico grazie agli studi stratigrafici introdotti da Sir William Matthew Flinders Petrie. Gli scavi sistematici permettono di stabilire cronologie più accurate, riducendo l’influenza delle interpretazioni teologiche.
  • Periodo del Mandato Britannico (1917-1948)
    La creazione del Dipartimento delle Antichità della Palestina e del Museo Archeologico di Gerusalemme segna una fase di istituzionalizzazione della ricerca archeologica. Tuttavia, la crescente politicizzazione della disciplina porta a conflitti tra studiosi di diverse provenienze.
  • Dopo il 1948: archeologia e miti nazionali
    La fondazione dello Stato di Israele porta a un rinnovato interesse per l’archeologia, con l’obiettivo di consolidare l’identità ebraica attraverso le scoperte storiche. Personaggi come Yigael Yadin svolgono un ruolo chiave nella promozione di un’archeologia patriottica, culminata negli scavi di Masada.
  • Dagli anni ‘70 ad oggi: nuove esplorazioni e sfide metodologiche
    L’archeologia moderna in Palestina si confronta con le teorie minimaliste e massimaliste, mettendo in discussione la storicità di alcuni racconti biblici. Nuove tecniche di analisi, come il telerilevamento e la datazione al radiocarbonio, offrono prospettive più oggettive sulle antiche civiltà della regione.

Bibbia e archeologia: quali risultati?

Uno degli aspetti più controversi dell’archeologia palestinese riguarda il rapporto tra Bibbia e scoperte archeologiche. Mentre alcuni studiosi sostengono la storicità di eventi come l’Esodo e la conquista della Terra Promessa, altri ritengono che molte narrazioni bibliche siano costruzioni letterarie prive di fondamento archeologico.

Il corso analizzerà i principali dibattiti su temi come:

  • Il diluvio e l’Arca di Noè: mito o evento storico?
  • L'esistenza storica dei patriarchi biblici
  • La conquista di Gerico: realtà o leggenda?
  • La presenza del Tempio di Salomone a Gerusalemme

Attraverso lo studio delle fonti archeologiche e delle testimonianze scritte, gli studenti saranno in grado di valutare criticamente l’uso della Bibbia come strumento di interpretazione storica.

Conclusione: il ruolo dell’archeologia nella comprensione del passato

L’archeologia rappresenta un ponte tra passato e presente, permettendo di ricostruire la storia di una regione complessa come la Palestina. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che ogni scoperta è soggetta a interpretazioni diverse, influenzate dal contesto politico e ideologico.

Questo corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare in modo critico le scoperte archeologiche, distinguendo tra evidenze materiali e narrazioni costruite. Attraverso un approccio multidisciplinare, sarà possibile comprendere meglio il valore dell’archeologia come scienza e il suo impatto sulla società contemporanea.

Indice del corso

Introduzione

I. Il contesto dell'esplorazione archeologica : dalla Palestina ottomana allo Stato di Israele

II. Storia della ricerca archeologica in Palestina nei secoli XIXe-XXIe

III. Bibbia e archeologia: Quali sono i risultati?

Conclusione: qual è il ruolo dell'archeologia?